Sabato 11 luglio dalle 17:00 alle 24:00 saremo presenti con il nostro ROSA BRUNA Rosato Spumante Brut Metodo Classico tradizionale  a PROSA Prosecco & Rosè  presso il Ristorante & Resort Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto (TV).
Cinquanta aziende selezionate da Paolo Ianna, co-coordinatore della Guida Vinibuoni d’Italia edita da Touring Club e Renato Grando, docente di gastronomia e fiduciario Slow Food di Conegliano e Vittorio Veneto, presenteranno il proprio modo di interpretare il vino, nella splendida terrazza panoramica  di Ca’ del Poggio, che diventa palcoscenico dei vini più ambiti dell’estate: Prosecco e Rosè accompagnati dai piatti proposti dal Ristorante.

Raddoppia l’appuntamento a Roma con i vini Cecchetto:

Venerdì 3 luglio alle ore 20:00
cena/degustazione presso:
Enoteca VERSO SERA
Piazza del Biscione, 83 – Roma

per informazioni: enoteca Verso Sera cell. 333 8632849

Civiltà del Bere dedica un articolo alla degustazione “Profumo di Donna. Viaggio nel senso ancestrale” organizzata a Vinitaly 2015 con Le donne del Vino.
Otto produttrici (Cristina Ziliani, Ornella Venica, Francesca Planeta, Tiziana Frescobaldi, Valentina Argiolas, Valentina Abbona, Marina Cvetic e Cristina Garetto) e il maestro profumiere, Lorenzo Dante Ferro hanno parlato delle loro inebrianti etichette e dell’importanza dell’analisi olfattiva.
…
Dulcis in fundo, Cristina Garetto della Cecchetto presenta RP, Raboso del Piave Passito Veneto Igt, blend di quattro annate (2003, ’05, ’07 e ’09) in sole 1.800 bottiglie. “Il Raboso è senza dubbio il nostro vitigno del cuore. Acidità spiccata e tannino tenace; il descrittore principe è la marasca, poi dattero appassito, fico, uva sultanina e a ben guardare – pardon, a ben annusare – il cioccolatino boero”.

ROSA BRUNA Rosato Spumante Brut Metodo Classico tradizionale da uve di Raboso tra i protagonisti di Bererosa, l’appuntamento di Cucina & Vini Rivista con il pubblico romano amante dei vini rosati sia fermi che mossi. Giovedì 2 luglio ci sarà la quarta edizione di Bererosa ed i saloni di Palazzo Brancaccio ospiteranno oltre 60 aziende provenienti da tutta Italia, che porteranno in degustazione oltre 150 vini. Non mancherà la parte dedicata al food, infatti anche quest’anno nel bellissimo giardino del Palazzo verrà allestita l’area STREET FOOD dove poter scegliere tra fritti, tigelle, crudi di pesce e specialità della cucina siciliana. Per info e aggiornamenti visitate il sito: www.cucinaevini.it

DOMENICA 31 MAGGIO 2015 dalle ore 10:00 alle ore 18:00
Vi invitiamo al tradizionale appuntamento di

CANTINE APERTE 2015

Quest’anno, oltre alle visite alla cantina e ai vigneti, per chi vorrà, ci sarà la possibilità di assaporare i nostri vini accompagnati dalle stuzzicanti proposte del
dott. FABIO GUERRA, giornalista agroalimentare.

Vi aspettiamo!

Oro e argento per i vini tra i più rappresentativi della produzione trevigiana: Raboso Piave, Manzoni Bianco e Merlot, che sono stati premiati rispettivamente al Decanter World Wine Awards (DWWA), al Concours Mondial de Bruxelles e al Concours Mondial du Merlot.

Medaglia d’oro per il Gelsaia Piave Malanotte Docg al DWWA di Londra, dove il Raboso del Piave, precursore dell’appena nata Docg Piave Malanotte, si è distinto raggiungendo l’eccellenza a uno dei Concorsi più importanti al mondo.

Medaglia d’oro anche per il Manzoni Bianco al Concorso Mondiale di Bruxelles.
Creato all’inizio del Novecento dall’incrocio tra Pinot Bianco e Riesling Renano dal prof. Manzoni presso la Scuola Enologica di Conegliano (TV), il Manzoni Bianco rappresenta uno dei vini bianchi più sapidi e longevi del Piave.

Ed infine Medaglia d’argento al Sante Rosso al Concours Mondial du Merlot & Assemblages di Zurigo.
Il Merlot era presente già dal 1880 nella collezione ampelografica della più antica Scuola Enologica d’Italia, ed è ormai definito un vitigno tradizionale delle terre del Piave. Nella versione Sante Rosso ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali ed è stato eletto due volte consecutive Miglior Merlot D’Italia al Concorso Nazionale Mondo Merlot di Aldeno (TN).

Giovedì 23 Aprile alle h. 20:45
presso Enoteca Carmenère
Via Piave, 68 LANCENIGO/TV
Tel/Fax 0422-350647
email: enotecacarmenere@libero.it

Dall’ 11 al 13 aprile potrete degustare i nostri  vini a Villa Braida di Mogliano Veneto – TV

(Sala San Marco – 1° piano) dalle ore 10:00 alle ore 19:00

a Il SALONE DEL VINO-Il Veneto e le sue eccellenze

Nell’ambito della manifestazione FORMAGGIO IN VILLA 2015 che vedrà la partecipazione di AIS Veneto sarà dedicata la Sala  e delle aziende vinicole regionali in una sala interamente!

Per ulteriori informazioni – delegazione Ais di Treviso – treviso@aisveneto.it

Giovedì 9 Aprile 2015

Hotel Novotel Mestre Castellana,
Mestre (VE)

UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE PER L’ASPETTO DIDATTICO, LA QUALITA’ DEI PRODOTTI IN DEGUSTAZIONE E LE CAPACITA’  COMUNICATIVE DEL RELATORE.

i Vini in degustazione:

1. San Antonio Valley – Merlot Reserva 2013 – Vina Leyda – Cile
2. Villányi – Ördögárok Merlot 2011 – Günzer Tamás Pincészete – Ungheria
3. Murray Darling – Estate Range Merlot 2010 – Trentham Estate – Australia
4. Stellenbosch – Reserve Merlot 2010 – Vergelegen – Sud Africa
5. Costers del Segre – Gerar 2009 – Vinya Els Vilars – Spagna
6. Saint-Emilion Grand Cru AOC 2009 – Château Saintayme
7. Lujan de Cuyo – Estate Merlot 2008 – Pulenta Estate – Argentina
8. Sonoma County – Vintner’s Reserve Merlot 2008 – Kendall Jackson – California USA
9. Veneto Igt – Merlot Sante Rosso 2009 – Cecchetto – Italia
   A spasso per il vecchio e nuovo mondo per esplorare i caratteri di una delle uve che si è diffusa con maggiore rapidità nel dopoguerra.Il Merlot, oggi identificato come prodotto di gran classe, dal carattere pieno robusto, vellutato e carezzevole nonchè capace nelle diverse aree territoriali di mantenere il suo stile. Nei legni piu preziosi dà il massimo di sè e può divenire il vino più pagato al mondo.

   Ci accompagnerà in questo viaggio la competenza del Presidente AIS Trentino Mariano Francesconi

    

    

    

LE GRANDI DOC, DOCG E IGT ITALIANE – GUIDA AI MIGLIORI PRODUTTORI

GELSAIA Piave Malanotte DOCG
Di gente tosta e avvezza alle avversità si dice che è ‘di razza Piave’. Di questa ‘razza’ fa parte anche Giorgio Cecchetto, nato nella Sinistra Piave da una famiglia contadina con radicate tradizioni vitivinicole. Valorizzare i vini tipici del Piave – dal 1971 riuniti sotto la doc chiamata proprio con il nome del fiume sacro alla Patria – è sempre stato il desiderio di Giorgio Cecchetto. Fra tutti, però, un’attenzione e una cura particolari le ha riservate a quel vino che meglio degli altri rispecchia il territorio e la gente del Piave: il Raboso, storicamente considerato un vino duro, aspro, a volte imbevibile e pertanto etichettato come rabbioso, da cui il nome di Raboso. La sfida, dunque, non era delle più semplici: sdoganare il Raboso da quell’idea di “vino di contrada ruspio e gagliardo, nero come la pece, adatto per palati solidi di forte carattere” – per dirla con le parole di Ferruccio Mazzariol  – per farlo conoscere e apprezzare anche al di fuori del territorio locale. Quando, nel 2002, Luigi Veronelli dalle pagine del Corriere della Sera parlò del Raboso Cecchetto come di una “fascinosa realtà”, Giorgio capì che la sfida era vinta. L’azienda interpreta il vitigno Raboso con uno stile moderno, vinificandolo in quattro declinazioni, tra cui l’innovativo Gelsaia che, in forza di un parziale appassimento delle uve, può essere considerato il precursore del Piave Malanotte, con il quale il Raboso è assurto nel 2011 al rango di Docg. Il Gelsaia è un rosso di marcata freschezza, con una vigoria e una trama tannica di tutto rispetto e con profumi stratificati di ciliegie in confettura, prugna sottobosco, cioccolato fondente e rabarbaro. Si affina per 12 mesi in barrique e tonneau e per altri 16 in bottiglia.